Abstract
Esiste il Piemonte Orientale? Non esiste certo come unità amministrativa (e neppure andrebbe creata): ma vi sono almeno due buoni motivi per ragionare su tale realtà sub-regionale in un’ottica sistemica. Una prima ragione risiede in alcuni tratti comuni che caratterizzano la storia e la struttura di città e territori di “un altro Piemonte”,
risultati negli anni più compressi che incentivati dalle interazioni modernizzanti con le aree metropolitane (c’era una volta il triangolo industriale…); un secondo è più decisivo fattore riguarda la necessità di pensare strategicamente, a partire dalle peculiarità identitarie ma rifuggendo da qualsivoglia tentazione localistica, alla costruzione di forme evolute di integrazione e cooperazione tra attori, settori e territori. A venti anni dalla sua istituzione, il saggio riflette sul rapporto tra l'Università del Piemonte Orientale e le città nelle quali opera. Per l'Ateneo Il territorio non è soltanto lo scenario per progetti e attività istituzionali, ma un ambito di pratiche condivise, una costruzione sociale e culturale frutto di processi di produzione materiale e simbolica. L’attenzione ai luoghi e alle persone si è tradotta in un ricco bilancio di realizzazioni e nel contempo stimola a confrontarsi con opportunità e sfide future.
Lingua originale | Italian |
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Titolo della pubblicazione ospite | Scritti sul Piemonte orientale |
Editore | Interlinea |
Pagine | 75-91 |
Numero di pagine | 17 |
ISBN (stampa) | 88-6857-260-5 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 1 gen 2019 |
Pubblicato esternamente | Sì |