Abstract
Le relazioni della Corte costituzionale con la società civile mostrano numerosi punti critici. Da un
lato, la prassi dei comunicati stampa e iniziative quali le visite nelle carceri e nelle scuole perseguono l'obiettivo di
avvicinare l’organo costituzional
e all'opinione pubblica e incentivarne quel piano della legittimazione legato alla
sua attività. Dall'altro, la stessa Corte sembra non garantire talvolta l’adeguata trasparenza nei suoi meccanismi di
funzionamento, che sarebbe invece idonea a coinvolgere
l’opinione pubblica nel circuito istituzionale. La
civic
constitutional
culture
si misura, infatti, anche nel grado di trasparenza e di
accountability
dei funzionamenti concreti
dell'organo e delle regole poste a presidio di esso. In questa prospettiva, m
uovendo da una ricerca empirica, lo
studio intende indagare quali siano i criteri che regolano l’instaurazione del giudizio in via incidentale, esplorando
l’attività di alcuni gangli vitali dell’accesso alla Corte: il Servizio Cancelleria, l’Ufficio ruolo
e gli assistenti del
Presidente.
Titolo tradotto del contributo | [Machine translation] A problem of civic constitutional culture: the legitimation of the constitutional judge between new channels of dialogue with civil society and the effective cognizability of the organ and its physiology |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 156-171 |
Numero di pagine | 16 |
Rivista | FEDERALISMI.IT |
Numero di pubblicazione | 15 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2020 |
Keywords
- Corte costituzionale-Cancelleria-Ufficio ruolo-legittimazione dell'organo-civic constitutional culture