Un padre somasco professore a Lugano. Note su Giambattista Giuliani, insigne dantista dell’Ottocento

VALENTINA PETRINI

Risultato della ricerca: Contributo su rivistaArticolo in rivista

Abstract

“Il P. D. Gio. Batta. Giuliani fu ammirato ed amato dalla sua scuola per singolare erudizione filosofica, ed ingenuo candore dell’animo. Religioso, esatto e compiacente in ogni suo atto fu ben voluto da tutta la religiosa Famiglia. Spiegò ogni domenica il Catechismo alle due classi di Filosofia e di Rettorica. I suoi diporti, i suoi talenti, il suo studio e lo zelo usato nella sua scuola lo renderanno stimato e desiderato a questo Collegio”: così Giambattista Giuliani viene descritto negli Atti del Collegio di Sant’Antonio di Lugano, dove fu attivo quale insegnante a cavallo degli anni Trenta e Quaranta del XIX secolo . Studioso di Dante e della lingua toscana, Giambattista Giuliani (Canelli, 4 giugno 1818 - Firenze, 11 gennaio 1884) fu uno dei protagonisti della “questione della lingua” nella seconda metà dell’Ottocento, favorevole all’adozione della lingua parlata dal popolo toscano unita allo studio degli “aurei trecentisti”.
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)153-161
Numero di pagine9
RivistaIL CANTONETTO
Volume3-4
Stato di pubblicazionePubblicato - 1 gen 2014
Pubblicato esternamente

Cita questo