Abstract
Questo articolo ha come obiettivo quello di porre in correlazione la teoria della (s)cortesia con l’analisi della categoria linguistica dell’evidenzialità, secondo una prospettiva che non è mai stata adottata negli studi sul greco antico e che risulta particolarmente innovativa su un piano più generale, poiché pone in correlazione categorie diverse considerando come co-operano sul piano pragmatico. Attraverso l’analisi di passi tratti da due commedie di Aristofane, Le Nuvole e Lisistrata, cercheremo di dimostrare come la necessità di evitare un attacco alla propria faccia positiva, per tutelare i propri interessi pragmatici e scongiurare situazioni di conflittualità, possa essere un fattore chiave nella scelta di forme di evidenzialità di tipo indiretto o diretto. In quest’ottica, l’evidenzialità può essere interpretata come strategia preventiva di salvataggio della faccia nel contesto del dialogo realizzato sulla scena teatrale.
| Titolo tradotto del contributo | BETWEEN (IM)POLITENESS AND FACE SAVING ACTS: ON EVIDENTIALITY IN ARISTOPHANES |
|---|---|
| Lingua originale | Italian |
| pagine (da-a) | 143-156 |
| Numero di pagine | 14 |
| Rivista | VELEIA |
| Volume | 2022 |
| Numero di pubblicazione | 39 |
| DOI | |
| Stato di pubblicazione | Pubblicato - 25 dic 2022 |
Keywords
- Dramatic dialogue
- direct evidentiality
- hearsay
- positive face