Testi e corpi di reclusi. Le morfologie del carcere di Antoine Volodine (a partire da Antonio Gramsci)

Stefania Irene SINI, Carlo Alessandro Caccia

Risultato della ricerca: Contributo su rivistaArticolo in rivistapeer review

Abstract

Questo contributo esamina Le post-exotisme en dix leçons, leçon onze di Antoine Volodine (1998), opera di finzione ascrivibile alla letteratura carceraria, facendo riferimento alle Lettere dal carcere (1926-1937) di Antonio Gramsci. Le Lettere di Gramsci rappresentano per l’analisi un modello esemplare di scrittura carceraria, capace di far emergere alcuni nuclei morfologici che affiorano come topoi nelle storie di detenzione sia finzionali sia non finzionali, in particolare la narrazione 1) del corpo incarcerato; 2) dell’esperienza alterata dello spazio e del tempo; 3) dell’esperienza onirica e immaginativa; 4) delle modalità e strategie di comunicazione tra detenuti.
Titolo tradotto del contributo[Machine translation] Texts and bodies of inmates. The morphologies of prison by Antoine Volodine (starting with Antonio Gramsci)
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)174-198
Numero di pagine25
RivistaNOVECENTO TRANSNAZIONALE
Volume9
Stato di pubblicazionePubblicato - 2025

Keywords

  • Antoine Volodine
  • Antonio Gramsci
  • Letteratura carceraria
  • Racconto finzionale/non finzionale

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