Abstract
Questo lavoro offre dati inediti sull’importanza della poetica di Pierre Grosnez, autore praticamente ignorato dalla critica esattamente come il ruolo importante da egli assunto nella vulgata di parte del pensiero senecano nel Rinascimento francese, secondo una prospettiva decisamente filosofico-morale, in cui Grosnet crea una costante oscillazione fra massime di contenuto morale e massime che riflettono lo stoicismo e la riflessione teologica cristiana, proprio nel tentativo di fornire un repertorio di massime in cui egli saccheggia non solo Seneca, ma la teologia paolina e il pensiero neo-stoico rinascimentale. Viene presa in esame, in particolare, la pubblicazione ad opera di Grosnet, nel 1528, di un florilegio da Seneca (Les Authoritez, sentences et singuliers enseignemens du grant censeur poete orateur et philosophe moral Seneque tant en latin comme en francoys, avecques aucunes concordances des saiges et philosophes pour introduction et information des sciences et vertus), attraverso uno studio squisitamente filologico che mette in luce i prestiti contenuti nelle Authoritez.
Titolo tradotto del contributo | [Machine translation] On Luck and the Use of Seneca's Tragedies, in the French sixteenth century. A rare text by Pierre Grosnet |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Epistulae a familiaribus. Per Raffaella Tabacco |
Editore | Edizioni dell'Orso |
Pagine | 359-388 |
Numero di pagine | 30 |
ISBN (stampa) | 978-88-3613-290-4 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2022 |
Keywords
- Seneca Stoicismo Teologia paolina