Shift e switch da farmaci etici a prodotti senza obbligo di prescrizione: potenzialità ed effetti

CLAUDIO JOMMI, M. Otto, L. Cavalli

Risultato della ricerca: Capitolo in libro/report/atti di convegnoContributo in volume (Capitolo o Saggio)

Abstract

[Machine translation] two factors can be identified for rationalizing pharmaceutical spending. The first is represented by a greater availability of self-medication, an availability that, when compared with at least some of the main European partners, is more limited in Italy. In this sense, the switch, or the change in administrative classification from ethical (refundable and non-refundable) to SOP and in the context of SOPs from an SP drug to an AM drug (or CBIS, according to the current classification), can contribute to this rationalization. A second lever is represented by a shift in consumption from prescription drugs to self-medication drugs. The potential of shift can be investigated (i) by analyzing, once the diagnoses referring to minor pathologies have been identified, the current behavior of prescribing and suggesting pharmacological therapy by the doctor or (ii) simulating the effects of greater regional homogenization of the consumption of self-medication drugs. In the first part, based on 2006 data, a study conducted in 2005 (based on 2004 data) aimed at estimating the impact of a shift, under equal regulatory conditions, from ethical drugs to SOP drugs, is updated. In the second part of the chapter, the results of a study on the potential effect of the switch on the self-medication market are presented. Both studies were conducted by the CERGAS Drug Observatory, in collaboration with ANIFA (National Association of Self-Medication Pharmaceutical Industries) and IMS Health.
possono essere individuati due fattori di razionalizzazione della spesa farmaceutica. Il primo è rappresentato da una maggiore disponibilità di farmaci di automedicazione, disponibilità che, se confrontata con almeno alcuni dei principali partner europei, risulta più limitata in Italia. In questo senso lo switch, ovvero il cambio di classificazione amministrativa da etico (rimborsabile on rimborsabile) a SOP e nell’ambito dei SOP da farmaco SP a farmaco di AM (o Cbis, secondo l’attuale classificazione) può contribuire a tale razionalizzazione. Una seconda leva è rappresentata da uno shift del consumo da farmaci con obbligo di prescrizione a farmaci di automedicazione. Le potenzialità di shift possono essere indagate (i) analizzando, una volta individuate le diagnosi riferite a patologie minori, l’attuale comportamento di prescrizione e di suggerimento della terapia farmacologia da parte del medico o (ii) simulando gli effetti di una maggiore omogeneizzazione a livello regionale del consumo di farmaci di automedicazione. Nella prima parte viene aggiornato, sulla base dei dati 2006, uno studio condotto nel 2005 (su dati 2004) finalizzato a stimare l’impatto di uno shift, a parità di condizioni regolatorie, da farmaci etici a farmaci SOP. Nella seconda parte del capitolo vengono presentati i risultati di uno studio sull’effetto potenziale dello switch sul mercato dei farmaci di automedicazione. Entrambi gli studi sono stato condotto dall’Osservatorio Farmaci del CERGAS, in collaborazione con ANIFA (Associazione Nazionale delle Industrie Farmaceutiche di Automedicazione) e IMS Health.
Titolo tradotto del contributo[Machine translation] Shift and switch from ethical drugs to over-the-counter products: potential and effects
Lingua originale???core.languages.und???
Titolo della pubblicazione ospiteNumeri e indici del’Automedicazione
EditoreANIFA
Paginexx-xx
ISBN (stampa)xx
Stato di pubblicazionePubblicato - 2007

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