Riflessi (e insidie) fiscali delle valutazioni economiche nella cessione d’azienda

Risultato della ricerca: Contributo su rivistaArticolo in rivista

Abstract

In una cessione d’azienda effettuata tra parti indipendenti il prezzo di trasferimento è il risultato della negoziazione tra le parti e spesso non trova supporto in una stima redatta da un professionista che esponga il procedimento logico o il metodo con il quale si è giunti alla pattuizione del prezzo collegandolo ai fondamentali economici dell’azienda. Una perizia che attesti la corrispondenza del prezzo pattuito con il valore economico e di mercato dell’azienda risulta tuttavia utile e opportuna per mitigare il rischio di rettifiche da parte dell’Amministrazione finanziaria sulla consistenza dell’avviamento (per l’applicazione dell’imposta di registro), nonché sull’entità della plusvalenza o minusvalenza realizzata dal cedente (per l’applicazione delle imposte sui redditi). Il soggetto acquirente dovrà inoltre procedere all’allocazione del prezzo di acquisto dell’azienda con criteri omogenei o, comunque, compatibili con quelli utilizzati per la redazione della perizia di stima del valore complessivo dell’azienda trasferita.
Lingua originaleItalian
RivistaCONTABILITÀ FINANZA E CONTROLLO
Volume37
Numero di pubblicazione10
Stato di pubblicazionePubblicato - 1 gen 2014

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