Abstract
Sull'efficacia conoscitiva e ontologica del falso nella storia secondo Umberto Eco. Il falso trae la sua forza dalla «continuità della tradizione», da un passaparola contagioso che coinvolge testi di natura disparata, tanto orali quanto scritti, dai pettegolezzi alle fake news, alle teorie del complotto, che si ingrossano di bocca in bocca – di link in link –, distorcendo e gonfiando tasselli di realtà attraverso il meccanismo della semiosi ermetica.
Nella vigile consapevolezza del potere aggressivo e violento di queste invenzioni, Eco mostra un’altra faccia della forza del falso. Esiste a suo parere una necessità della simulazione, una sua insostituibile funzione pedagogica. Oltre che coincidere con l’errore e la menzogna, esso occupa il territorio del verisimile retorico e della finzione narrativa, che l’intellettuale alessandrino ha esplorato con inesausto impegno da analista e da creatore.
Titolo tradotto del contributo | [Machine translation] How strong is the fake according to Umberto Eco |
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Lingua originale | Italian |
Pagine | 63-74 |
Numero di pagine | 12 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2024 |
Evento | Le molte vite di Umberto Eco - San Salvatore Monferrato Durata: 1 gen 2024 → … |
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???event.eventtypes.event.conference??? | Le molte vite di Umberto Eco |
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Città | San Salvatore Monferrato |
Periodo | 1/01/24 → … |
Keywords
- Umberto Eco, verità/falso, realtà/menzogna
- Il Pendolo di Foucault, Baudolino
- semiosi ermetica
- complotto