TY - JOUR
T1 - Prevenzione del tabagismo: valutazione di un programma scolastico in Europa
AU - Galanti, MR
AU - VIGNA TAGLIANTI, Federica Daniela
AU - FAGGIANO, Fabrizio
AU - p., il Gruppo di studio EU D. a.
PY - 2008/1/1
Y1 - 2008/1/1
N2 - Obiettivo: L’articolo riporta i risultati a breve termine del progetto EU-DAP, uno studio multicentrico di valutazione di un intervento di prevenzione scolastica del tabagismo, dell’uso di alcool e di sostanze psicotrope illegali condotto in 7 paesi Europei.
Metodi: L’intervento sperimentale consiste in un curriculum scolastico in 12 sessioni basato su un modello di “comprehensive social influence”, condotto dagli insegnanti all’interno dello schema scolastico ordinario. La valutazione di efficacia è stata condotta mediante un Trial Randomizzato Controllato in cui le scuole sono state assegnate a caso ad un gruppo di intervento (nuovo curriculum) o uno di controllo (educazione sanitaria in uso). Gli allievi in età compresa fra i 12 e i 14 anni nelle 143 scuole che hanno cooperato allo studio (7079 all’atto del reclutamento), costituiscono il campione su cui la valutazione è stata effettuata. I comportamenti oggetto di valutazione sono stati riportati dagli studenti in un questionario anonimo, somministrato prima dell’ intervento e in due occasioni successive post-intervento. L’associazione fra intervento e fumo di sigaretta è stata analizzata mediante regressione logistica multilivello, con le stime di associazione espresse come Odds Ratios di Prevalenza al post test (POR) e intervalli di confidenza (CI) al 95%.
Risultati: Un’associazione di tipo protettivo è stata osservata fra il curriculum sperimentale e la prevalenza di fumo giornaliero (almeno 20 sigarette negli ultimi 30 giorni,POR=0.70; CI=0.52-0.94). Fra gli studenti esposti al curriculum sperimentale la proporzione che ha progredito dal non-fumo o fumo sporadico a livelli più avanzati è stata inferiore che nel gruppo di controllo. Tuttavia, fra gli studenti che al pre-test già fumavano giornalmente non si è osservata una diminuzione del fumo correlata al programma.
Conclusioni: Interventi di educazione sanitaria basati su un modello di “comprehensive social influence” possono essere efficaci nel prevenire o dilazionare il fumo regolare fra gli adolescenti.
AB - Obiettivo: L’articolo riporta i risultati a breve termine del progetto EU-DAP, uno studio multicentrico di valutazione di un intervento di prevenzione scolastica del tabagismo, dell’uso di alcool e di sostanze psicotrope illegali condotto in 7 paesi Europei.
Metodi: L’intervento sperimentale consiste in un curriculum scolastico in 12 sessioni basato su un modello di “comprehensive social influence”, condotto dagli insegnanti all’interno dello schema scolastico ordinario. La valutazione di efficacia è stata condotta mediante un Trial Randomizzato Controllato in cui le scuole sono state assegnate a caso ad un gruppo di intervento (nuovo curriculum) o uno di controllo (educazione sanitaria in uso). Gli allievi in età compresa fra i 12 e i 14 anni nelle 143 scuole che hanno cooperato allo studio (7079 all’atto del reclutamento), costituiscono il campione su cui la valutazione è stata effettuata. I comportamenti oggetto di valutazione sono stati riportati dagli studenti in un questionario anonimo, somministrato prima dell’ intervento e in due occasioni successive post-intervento. L’associazione fra intervento e fumo di sigaretta è stata analizzata mediante regressione logistica multilivello, con le stime di associazione espresse come Odds Ratios di Prevalenza al post test (POR) e intervalli di confidenza (CI) al 95%.
Risultati: Un’associazione di tipo protettivo è stata osservata fra il curriculum sperimentale e la prevalenza di fumo giornaliero (almeno 20 sigarette negli ultimi 30 giorni,POR=0.70; CI=0.52-0.94). Fra gli studenti esposti al curriculum sperimentale la proporzione che ha progredito dal non-fumo o fumo sporadico a livelli più avanzati è stata inferiore che nel gruppo di controllo. Tuttavia, fra gli studenti che al pre-test già fumavano giornalmente non si è osservata una diminuzione del fumo correlata al programma.
Conclusioni: Interventi di educazione sanitaria basati su un modello di “comprehensive social influence” possono essere efficaci nel prevenire o dilazionare il fumo regolare fra gli adolescenti.
UR - https://iris.uniupo.it/handle/11579/137296
M3 - Articolo in rivista
SN - 1970-1187
VL - 4
SP - 30
EP - 35
JO - TABACCOLOGIA
JF - TABACCOLOGIA
ER -