Abstract
Il saggio dà conto di una ricerca di terreno condotta in una piccola località nelle campagne del Canavese, sede dal 2010 di un Presidio Slow Food, costituito da uno sparuto ma dinamico gruppo di agricoltori. La biodiversità coltivata nella comunità oggetto d’indagine, Cortereggio, si accompagna ad una ricca etnodiversità, testimoniata da un articolato ciclo calendariale festivo, scandito da alcune significative ricorrenze che, annualmente, rinnovano e coagulano la socialità comunitaria. L’esperienza del “presidio” si qualifica quindi come una “buona pratica di comunità”, un modo nuovo per valorizzare i saperi locali e le attitudini territoriali, favorendo così un’innovazione sociale ed economica rispettosa delle peculiarità del contesto locale.
Titolo tradotto del contributo | [Machine translation] Slow Food presidents and good community practices. The case of Piattella Canavesana di Cortereggio |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Quando il cibo si fa benessere. Alimentazione e qualità della vita |
Editore | FrancoAngeli |
Pagine | 191-205 |
Numero di pagine | 15 |
ISBN (stampa) | 978-88-917-1315-5 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2015 |