TY - JOUR
T1 - Perchè le operazioni di buyback sono sempre più frequenti? Un'analisi empirica sul mercato azionario italiano
AU - Bonini, S.
AU - CAPIZZI, Vincenzo
AU - Lombardi, M.
AU - Mazzei, R.
PY - 2007/1/1
Y1 - 2007/1/1
N2 - Negli ultimi venti anni si è assistito a un'enorme crescita del numero delle operazioni di buyback.
Tuttavia non si è ancora giunti a una chiara comprensione di questo fenomeno, anche a causa delle limitate informazioni disponibili su tali decisioni finanziarie.
Scopo di questo articolo è controllare le principali ipotesi sulle motivazioni sottostanti a un’operazione di buyback analizzando l'effetto degli annunci di riacquisto di azioni sulla performance delle società quotate prima e dopo la discontinuità costituita per l'Italia dall'introduzione nel 1998 della riforma dei mercati finanziari.
Dall’analisi empirica emerge che la riforma, introducendo più rigorosi criteri di corporate governance e trasparenza, ha incrementato il volume e la frequenza degli annunci di riacquisto azionario, come pure il numero di aziende che hanno fatto ricorso a questo strumento.
Infine, la reazione del mercato ai buyback, misurata dai rendimenti anomali il giorno dell’annuncio (AR) e dai rendimenti anomali cumulati (CAR), si è invertita con un passaggio dei CAR a lungo termine da negativi a positivi.
AB - Negli ultimi venti anni si è assistito a un'enorme crescita del numero delle operazioni di buyback.
Tuttavia non si è ancora giunti a una chiara comprensione di questo fenomeno, anche a causa delle limitate informazioni disponibili su tali decisioni finanziarie.
Scopo di questo articolo è controllare le principali ipotesi sulle motivazioni sottostanti a un’operazione di buyback analizzando l'effetto degli annunci di riacquisto di azioni sulla performance delle società quotate prima e dopo la discontinuità costituita per l'Italia dall'introduzione nel 1998 della riforma dei mercati finanziari.
Dall’analisi empirica emerge che la riforma, introducendo più rigorosi criteri di corporate governance e trasparenza, ha incrementato il volume e la frequenza degli annunci di riacquisto azionario, come pure il numero di aziende che hanno fatto ricorso a questo strumento.
Infine, la reazione del mercato ai buyback, misurata dai rendimenti anomali il giorno dell’annuncio (AR) e dai rendimenti anomali cumulati (CAR), si è invertita con un passaggio dei CAR a lungo termine da negativi a positivi.
UR - https://iris.uniupo.it/handle/11579/20855
M3 - Articolo in rivista
SN - 1120-5032
VL - 2
JO - ECONOMIA & MANAGEMENT
JF - ECONOMIA & MANAGEMENT
ER -