Abstract
L'art. 586 c.p. si presenta come norma di chiusura e sussidaria dei delitti contro la persona, contribuendo a rafforzare la tutela di un bene giuridico ritenuto fondamentale. Strutturato sul modello dei delitti aggravati dall'avento a struttura preterintenzionale, il delitto in questione espone il fianco a numerose critiche per la configurazione di un'ipotesi di responsabilità oggettiva siccome modellata sul modello dell'aberratio delicti, un'ipotesi di divergenza fra voluto e realizzato, "volizione" che in questo caso ha ad oggetto un delitto del tutto eccentrico rispetto all'evento aggravatore, imputato "a titolo di colpa". Se ne propone una ri-lettura, seppur nelle incertezze giurisprudenziali, alla luce del principio di colpevolezza.
Lingua originale | Italian |
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Titolo della pubblicazione ospite | Codice dei reati contro la persona |
Editore | Nel Diritto |
Pagine | 211-218 |
Numero di pagine | 8 |
ISBN (stampa) | 9788832701555 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 1 gen 2018 |
Keywords
- Morte o lesione come conseguenza di altro delitto
- aberratio delicti
- colpa
- delitti aggravati dall'evento
- nesso di congruità offensiva.
- preterintenzione
- prevedibilità in astratto
- prevedibilità in concreto