Abstract
Gli effetti delle misure restrittive, legate al contenimento dell’epidemia di
Covid-19, sui sistemi locali del cibo sono oggetto di un dibattito che si è animato
rapidamente [si vedano ad esempio Egal e Berry 2020; Fao 2020; Fsin 2020), rivelando
fragilità diffuse universalmente e specificità locali e offrendo agli esperti del settore
l’occasione per riflettere sulla possibilità di ripensare le modalità con cui le filiere
agroalimentari intersecano le modalità di approvvigionamento e consumo, a diverse
scale.
L’obiettivo di questo contributo non è di fornire un’analisi completa e rigorosa
delle ricadute della crisi sul sistema locale del cibo di un contesto metropolitano
complesso come quello di una grande città delle dimensioni di Torino, impossibile per
il poco tempo trascorso e per la difficoltà a mettere in campo programmi di ricerca sul
campo efficaci, a causa delle restrizioni. È possibile tuttavia proporre una serie di spunti
di riflessione a partire dall’osservazione di alcune dinamiche relative al sistema del cibo
torinese, emerse durante i mesi del lockdown
Lingua originale | Italian |
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pagine (da-a) | 2-6 |
Numero di pagine | 5 |
Rivista | WORKING PAPERS |
Volume | 1 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 1 gen 2020 |
Keywords
- Covid 19
- città
- food system
- emergenza