L'elusiva realtà del metodo storico

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Abstract

Questo saggio si interroga sull’esistenza e l’applicazione di un metodo storico e sulla sua influenza sui risultati della ricerca storica. Si argomenta che l’idea di un metodo unico e universale per studiare la storia è problematica e inadeguata, poiché il passato è stato oggetto di interpretazioni mutevoli nel tempo e nello spazio culturale. Nel saggio si accenna all’evoluzione del metodo storico in Europa, evidenziando i cambiamenti profondi nel Settecento Ottocento, con l’affermazione del potere euro- peo e l’assunzione della storia come prerogativa europea. Si riflette sulle divergenze tra gli storici riguardo al metodo e all’interpretazione dei fatti storici, con un focus sull’importanza dell’analisi cri- tica delle fonti. Si discute inoltre l’impatto delle tecnologie moderne, in particolare dell’intelligenza artificiale, sullo studio e sulla narrazione storica e si sottolinea la necessità di elaborare la nozione di una ‘responsabilità narrativa’ nell’uso di tali strumenti. Infine, si sottolinea l’importanza della ‘discre- zione’ suggerita nel Cinquecento da Guicciardini come caratteristica di un metodo storico adatto alle esigenze della storiografia in età moderna.
Titolo tradotto del contributoTHE ELUSIVE REALITY OF THE HISTORICAL METHOD.
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)499-510
Numero di pagine12
RivistaRivista Di Psicoanalisi
Volume70
Numero di pubblicazione2
Stato di pubblicazionePubblicato - 2024

Keywords

  • Fonti
  • metodo storico
  • narrazione
  • responsabilità narrativa.

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