TY - JOUR
T1 - Le fasi della liquidazione giudiziale (in "Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza" a cura di G. Bonfante)
AU - MONTEVERDE, Alessandro
PY - 2019/1/1
Y1 - 2019/1/1
N2 - Se si trascura la terminologia, che è stata adeguata alla mutata denominazione della procedura concorsuale già nota come "fallimento", quelle dedicate alla liquidazione giudiziale sono tra le norme meno innovative del Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza. La procedura si dipana ancora nelle fasi dell'accertamento del passivo, della ricostruzione, della liquidazione e della distribuzione dell'attivo. Vengono in rilevo tuttavia significative disposizioni in materia di domande tardive, subentro o scioglimento del curatore dai contratti pendenti alla data dell'apertura della liquidazione giudiziale, programma di liquidazione, graduazione dei crediti concorsuali. Si sottolineano poi alcune incogruenze della riforma: in particolare le criticità permanenti relative all'esercizio da parte del curatore delle azioni di responsabilità (con legittimazione ampliata oltre i confini del diritto societario ma con dubbi irrisolti relativamente a destinatari della stessa diversi dagli organi dell'ente soggetto a liquidazione giudiziale) e le gravi conseguenze che deriverebbero alla disciplina delle revocatorie, in assenza di un ripensamento del legislatore, dall'abrogazione del principio della consecuzione tra procedure.
AB - Se si trascura la terminologia, che è stata adeguata alla mutata denominazione della procedura concorsuale già nota come "fallimento", quelle dedicate alla liquidazione giudiziale sono tra le norme meno innovative del Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza. La procedura si dipana ancora nelle fasi dell'accertamento del passivo, della ricostruzione, della liquidazione e della distribuzione dell'attivo. Vengono in rilevo tuttavia significative disposizioni in materia di domande tardive, subentro o scioglimento del curatore dai contratti pendenti alla data dell'apertura della liquidazione giudiziale, programma di liquidazione, graduazione dei crediti concorsuali. Si sottolineano poi alcune incogruenze della riforma: in particolare le criticità permanenti relative all'esercizio da parte del curatore delle azioni di responsabilità (con legittimazione ampliata oltre i confini del diritto societario ma con dubbi irrisolti relativamente a destinatari della stessa diversi dagli organi dell'ente soggetto a liquidazione giudiziale) e le gravi conseguenze che deriverebbero alla disciplina delle revocatorie, in assenza di un ripensamento del legislatore, dall'abrogazione del principio della consecuzione tra procedure.
KW - Codice della crisi e dell'insolvenza
KW - Liquidazione giudiziale
KW - Curatore
KW - Accertamento del passivo
KW - Ricostruzione dell'attivo
KW - Azione revocatoria
KW - Azione di responsabilità
KW - Liquidazione dell'attivo Ripartizione dell'attivo
KW - Consecuzione tra procedure concorsuali
KW - Codice della crisi e dell'insolvenza
KW - Liquidazione giudiziale
KW - Curatore
KW - Accertamento del passivo
KW - Ricostruzione dell'attivo
KW - Azione revocatoria
KW - Azione di responsabilità
KW - Liquidazione dell'attivo Ripartizione dell'attivo
KW - Consecuzione tra procedure concorsuali
UR - https://iris.uniupo.it/handle/11579/124486
M3 - Articolo in rivista
SN - 1125-3029
SP - 1999
EP - 2004
JO - GIURISPRUDENZA ITALIANA
JF - GIURISPRUDENZA ITALIANA
IS - 8-9
ER -