La regolazione promozionale del cinema, dell’audiovisivo e dello spettacolo dal vivo tra logica di mercato e “diversità” culturale

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Abstract

La recente disciplina in tema di cinema evidenzia che il legislatore italiano, analogamente a quanto avvenuto in altri paesi europei, ha adottato una regolazione fortemente promozionale, volta a sostenere le attività cinematografiche in quanto tali, anche indipendentemente dal loro specifico valore culturale. La maggior parte degli aiuti previsti a favore del settore è infatti attribuito automaticamente, senza una puntuale verifica delle caratteristiche artistiche del prodotto audiovisivo. Tale impostazione, per quanto sin qui avallata dalla Commissione UE, meriterebbe di essere almeno in parte corretta, elevando la quota di incentivi subordinata ad un effettivo accertamento dei pregi culturali del prodotto, così come avviene per altri settori dello spettacolo, e in particolare per il teatro.
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)214-223
Numero di pagine10
RivistaRIVISTA DELLA REGOLAZIONE DEI MERCATI
Numero di pubblicazione2
Stato di pubblicazionePubblicato - 1 gen 2019

Keywords

  • Cinema Spettacolo Regolazione promozionale Eccezione culturale

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