Abstract
Questa tesi fornisce per la prima volta negli studi traduzione italiana e commento storico della Pro Quattuor del retore d'età antonina Elio Aristide, lunghissima orazione con la quale il suo autore si prefigge l'obiettivo di difendere Pericle, Cimone, Milziade e Temistocle dalle accuse di servilismo loro riservate nel Gorgia platonico. Il lavoro appronta un resoconto puntuale dei riferimenti a eventi politico-militari della storia greca di V e IV sec. a.C. disseminati nel testo e discute la possibilità della valorizzazione in chiave apologetica, da parte del retore, di tradizioni storiografiche, dossografiche, biografiche elleniche per noi perdute ma ancora vitali nel II sec. d.C.: con questa duplice finalità, viene assecondato un versante di ricerca che fino ad oggi non ha trovato riscontro alcuno nella pur striminzita letteratura prodotta su quest'opera, bollata spregiativamente nella critica del '900 come mero gioco letterario fine a sé stesso.
Lingua originale | Italian |
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Istituzione conferente |
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Supervisori/Consulenti |
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Stato di pubblicazione | Pubblicato - 1 gen 2022 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- Elio Aristide
- Platone
- Storiografia greca
- Discorsi platonici
SSD settore scientifico-disciplinare
- L-ANT/02 - Storia greca