Abstract
Il saggio intende riflettere sotto il profilo soggettivo dell’art.19 Cost, la necessità nel sistema legislativo italiano di una nuova legge sulla libertà religiosa sostitutiva della legge sui culti ammessi del 1929, al fine di dare una risposta ai complessi problemi pratici di libertà religiosa e di coscienza generati dalle nuove frontiere del pluralismo religioso italiano ed europeo, consapevoli che sarebbe un grave errore dimenticare il profilo etico-spirituale di tale libertà, e sarebbe ancora più ingiustificabile non tenere conto del fatto che la libertà di coscienza e di religione, tanto individuale quanto collettiva, così come avviene per tutte le libertà fondamentali, non costituisce un diritto acquisito per sempre, ma abbisogna d’impegno, prima di tutto civico, nel farsi interprete, non d’una idea di libertà religiosa generica, ma tale da soddisfare, puntualmente e nella debita misura, alle speciali esigenze riconnesse a quei valori umani elementari sussunti nella loro viva concretezza.
Lingua originale | Italian |
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Titolo della pubblicazione ospite | La legge che non c'è. Proposta per una legge sulla libertà religiosa in Italia |
Editore | Il Mulino |
Pagine | 103-144 |
Numero di pagine | 42 |
Volume | 1 |
ISBN (stampa) | 978-88-15-285805 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 1 gen 2019 |
Keywords
- Costituzione
- Libertà religiosa
- pluralismo religioso
- sistema pattizio