La didattica a distanza nell'Italia diseguale. Criticità e differenze territoriali durante la prima ondata Covid-19

Nico Bazzoli, Eduardo Barberis, Domenico Carbone, Joselle Dagnes

Risultato della ricerca: Contributo su rivistaArticolo in rivistapeer review

Abstract

Le misure intraprese dal governo italiano per il contenimento della prima ondata Covid-19 hanno avuto importanti ricadute sul mondo della scuola. Il diffuso ricorso alla didattica a distanza (DAD), pur avendo permesso un certo grado di continuità didattica in una situazione emergenziale, è stato accompagnato da numerose criticità che si sono innestate sulle condizioni di vulnerabilità preesistenti. Considerando le importanti disuguaglianze territoriali che caratterizzano il contesto nazionale, questo lavoro approfondisce alcuni impatti dell’implementazione emergenziale della DAD tra le regioni italiane. L’articolo fornisce misura delle relazioni tra alcuni elementi di divario territoriale e una serie di criticità – tra cui i livelli di partecipazione e le problematiche di apprendimento degli studenti, le principali difficoltà riscontrate dagli insegnanti e il loro grado di soddisfazione – che sono state rilevate attraverso una web-survey somministrata a un campione di oltre 3.000 insegnanti.
Titolo tradotto del contributoDistance learning in unequal Italy. Criticalities and territorial differences during the first wave of COVID-19
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)36-58
Numero di pagine23
RivistaRivista Geographica Italiana
Volume128
Numero di pubblicazione3
DOI
Stato di pubblicazionePubblicato - 2021

Keywords

  • Distance learning
  • Inequalities
  • Pandemic
  • School
  • Territorial inequalities

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