La condanna di Derek Chauvin per la morte di George Floyd: giustizia è fatta?

Risultato della ricerca: Contributo su rivistaArticolo in rivistapeer review

Abstract

L’immunità qualificata riconosciuta per l’uso di una forza eccessiva agli agenti di polizia che non avrebbero potuto essere consapevoli di violare un “precedente chiaramente stabilito” si è trasformata in uno scudo impenetrabile a protezione della polizia per effetto della minuziosissima tecnica del distinguishing che, su indicazione della Corte Suprema federale, i giudici sono tenuti ad applicare per accertare la similitudine del fatto che hanno di fronte con i casi precedenti. In assenza di seri cambiamenti legislativi e giurisprudenziali e nella formazione delle forze dell’ordine un’isolata condanna in controtendenza non basterà a promuovere una effettiva inversione di rotta.
Lingua originaleItalian
RivistaQUESTIONE GIUSTIZIA
Stato di pubblicazionePubblicato - 1 gen 2021

Cita questo