Abstract
Questo saggio analizza l'uso di codici linguistici multipli nei prodotti audiovisivi e nelle rispettive versioni doppiate, prendendo come caso di studio la serie TV firmata da Paolo Sorrentino The Young Pope (2016). Nonostante diversi studi sostengano che i prodotti audiovisivi multilingue tendano a fornire una rappresentazione della società moderna più realistica da un punto di visto sociolinguistico, l'analisi sembra dimostrare che questo non avviene necessariamente in tutti i casi. Infatti, l'uso delle lingue nella serie TV è realistico solo fino a un certo punto, in quanto l'inglese viene usato anche in quei contesti in cui sarebbe ragionevole aspettarsi che i personaggi comunichino in italiano. Analogamente, il realismo linguistico non pare essere una priorità nemmeno nella versione italiana, in cui tutte le lingue sono state doppiate in italiano standard, indipendentemente dalle origini dei personaggi.
| Titolo tradotto del contributo | "The papacy of Pius XIII begins today". Multilingualism in the TV series The Young Pope and in the Italian version |
|---|---|
| Lingua originale | Italian |
| pagine (da-a) | 189-202 |
| Numero di pagine | 14 |
| Rivista | Altre Modernita |
| Volume | 2019 |
| Numero di pubblicazione | 21 |
| Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2019 |
| Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- Audiovisual translation
- Dubbing
- Linguistic realism
- Multilingual TV series
- The Young Pope