Abstract
L'articolo privilegia una prospettiva antropologica sul tema del ruolo del credere nelle società contemporanee, concentrandosi sul nesso tra la disciplina normativa del plagio e una rilettura del tema della verità religiosa cristiana fondata su un'interpretazione innovativa del testo di Rm 9-11, inteso come fondamento di una strutturale apertura della concezione della verità filosofica come necessaria di apprezzamento soggettivo ("non dispotica"). La controversia sulla questione del plagio viene così letta come sintomo della grande rimozione odierna del legame tra il giuridico e lo psichico, quando si tratta di regolare e controllare il comportamento umano.
Lingua originale | Italian |
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Titolo della pubblicazione ospite | Credere è reato? Libertà religiosa nello Stato laico e nella società aperta |
Editore | IL MESSAGGERO |
Pagine | 151-169 |
Numero di pagine | 18 |
ISBN (stampa) | 9788825028423 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 1 gen 2012 |
Keywords
- Plagio
- San Paolo
- credere
- fondamento
- obbligatorietà
- sacro
- verità dispotica