Abstract
Il saggio, nella lente dell’art. 2125 cod. civ., propone una riflessione sul rapporto tra giustizia contrattuale e patto di non concorrenza e sui rimedi per le sopravvenienze perturbative che vengano a modificare l’equilibrio dell’economia negoziale. Dopo aver trattato delle ipotesi in cui il corrispettivo del patto manchi o non sia determinato o determinabile, in cui solo apparentemente può dirsi sussistere un vizio dell’oggetto, vengono indagati i termini del giudizio di meritevolezza sullo scambio contrattuale già effettuati in giurisprudenza attraverso il vaglio di congruità. L’opinione che ne deriva è che solo una rivalutazione del parametro causale e alcune nuove clausole contrattuali potrebbero consentire di prevenire le ingiustizie sociali e di ridurre, altrimenti, gli ambiti di necessario intervento della magistratura a difesa della giustizia del rapporto.
| Lingua originale | Inglese |
|---|---|
| pagine (da-a) | 1151-1179 |
| Numero di pagine | 29 |
| Rivista | ADL. ARGOMENTI DI DIRITTO DEL LAVORO |
| Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2021 |
Keywords
- Patto di non concorrenza - Invalidità - Nullità - Alea - Corrispettivo - Giustizia contrattuale