Abstract
Il contributo si sofferma su tre momenti della produzione dannunziana nei quali la figura e l’opera di Leonardo vengono reinventate con una libertà crescente: dall’adesione al mito decadente della bellezza medusea, che domina le opere degli anni ottanta dell’Ottocento, si passa all’evocazione pseudo-storica del maestro rinascimentale nel romanzo Le vergini delle rocce, e infine all’ideazione dello scenario cinematografico L’uomo che rubò la Gioconda, che rappresenta una singolare incursione dell’autore nelle atmosfere del fantastico.
Lingua originale | Italian |
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pagine (da-a) | 117-124 |
Numero di pagine | 8 |
Rivista | RIVISTA DI LETTERATURA ITALIANA |
Volume | 37 |
Numero di pubblicazione | 2 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 1 gen 2019 |
Keywords
- Decadentismo
- Gabriele d'Annunzio
- Leonardo da Vinci
- ekphrasis