Abstract
Il volume è dedicato a Petrarca e tenta di abbozzare un piccolo elogio del lutto di sé stessi a partire dalla rilettura di «I' vo pensando, et nel penser m'assale...». Attraverso una mirata ricognizione della storia della critica, affrontando il tema della morte e del lutto, il saggio cerca di valutare fenomenologicamente l'approccio di Petrarca all'essere «dato a se stesso» (Maurice Merleau-Ponty): un approccio che non prevede soltanto la solita «separazione degli amanti» e una anticipata e quasi conseguente «fenomenologia della morte» (Igor A. Caruso) ma – più precisamente – un piccolo elogio del lutto di sé stessi e una fenomenologia del sopravvivere simile a quella che viviamo ancora oggi. Perché? Per essere in grado di assumere di nuovo il peccato di vivere senza la colpa, senza l'immediata, inevitabile condanna a morte che affrontiamo in questa vita; cioè accettare qui e ora il tempo e lo spazio di una vita senza coloro con i quali avevamo stretto amicizie e animato passioni.
Titolo tradotto del contributo | [Machine translation] “I was thinking, and in thinking it assails me...”. A small compliment to self-mourning: surviving with Petrarca |
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Lingua originale | Italian |
Editore | Mauvais Livres |
Numero di pagine | 144 |
ISBN (stampa) | 9791280264084 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2024 |
Keywords
- Petrarca
- fenomenologia del sopravvivere.
- lutto
- morte
- storia della critica
- «I' vo pensando, et nel penser m'assale...»