I Miloda, i Carelli e gli altri: Valsesiani a Torino fra Cinque e Ottocento

Claudio ROSSO

Risultato della ricerca: Capitolo in libro/report/atti di convegnoContributo in volume (Capitolo o Saggio)peer review

Abstract

La Valsesia, area montana oggi compresa nella provincia di Vercelli, fra il Trecento e il Settecento inoltrato si autogovernò in base a franchigie che fece confermare e rispettare dalle sovranità a cui fu sottomessa, prima quella dello Stato di Milano e poi quella dello Stato sabaudo. Alimentò nello stesso tempo un plurisecolare flusso migratorio, di cui fecero parte anche mercanti e uomini d’affari che si diramarono in varie parti d’Europa. Vengono qui ricostruite le vicende e le fortune di alcune delle famiglie valsesiane di estrazione mercantile che fra Cinque e Settecento ricoprirono cariche finanziarie e amministrative di grande rilievo in un governo, quello sabaudo, al quale il loro territorio non era ancora soggetto. Si cerca anche di mappare, più in generale, la lunga presenza valsesiana a Torino, fatta anche di artigiani e piccoli commercianti, e sottoposta agli effetti delle guerre che nel Seicento contrapposero il ducato sabaudo alla monarchia cattolica, e quindi allo Stato di Milano. La ricerca intende offrire un contributo alla storia della mobilità fra gli Stati italiani nel corso della prima età moderna, mettendo a fuoco l’apporto di personale qualificato che innervò le strutture burocratiche e la vita associata di Stati diversi da quello di origine, mantenendo pur sempre legami non solo affettivi con le località di provenienza.
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteStoria della Valsesia in età moderna
EditoreGallo
Pagine423-442
Numero di pagine20
ISBN (stampa)9788897314202
Stato di pubblicazionePubblicato - 1 gen 2015

Keywords

  • Lombardia spagnola
  • Stati sabaudi
  • Torino
  • Valsesia
  • cittadinanza
  • mobilità geografica

Cita questo