Abstract
Le alterazioni parodontali insorgenti in gravidanza non hanno caratteristiche differenti da quelle evidenziabili nelle comuni gengiviti. Lo stato infiammatorio parodontale deve pertanto essere denominato “gengivite in gravidanza”, e non “gengivite gravidica”.
Gli autori, sulla base di un’attenta revisione della letteratura, indicano delle linee guida per il trattamento della donna gravida. Ogni trattamento odontoiatrico in gravidanza dovrà essere attentamente pianificato in relazione alle particolari condizioni del periodo gravidico, sempre sottolineando l’importanza del mantenimento di una perfetta igiene orale. Poiché la malattia parodontale rappresenta un fattore di rischio per alcune malattie sistemiche e vari Autori hanno segnalato correlazioni tra infiammazione parodontale e complicanze in corso di gravidanza, ostetrici, medici di famiglia ed infermieri dovrebbero, accertato lo stato gravidico, invitare le donne a sottoporsi ad una visita odontoiatrica per programmare eventuali terapie e sedute d’igiene orale professionale, necessarie ad evitare non solo problemi odontoiatrici ma anche di carattere sistemico per la madre ed il bambino (PreTerm/LowBirthWeight).
Lingua originale | Italian |
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pagine (da-a) | 71-78 |
Numero di pagine | 8 |
Rivista | ATTUALITA' ODONTOSTOMATOLOGICHE |
Volume | XXII |
Numero di pubblicazione | 3 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 1 gen 2006 |