Gadda and the "ubiquitous" fortune

Titolo tradotto del contributo: Gadda e la fortuna di ubiquo

Ludovica Maconi

Risultato della ricerca: Contributo su rivistaArticolo di reviewpeer review

Abstract

Nel contributo viene tracciata la storia della parola “ubiquo”, parola che i dizionari registrano come neologismo gaddiano con prima attestazione nel “Pasticciaccio” (1946), trovando concordi gli studiosi di Gadda. L’aggettivo ha però attestazione precedente sia nella produzione dello stesso Gadda sia in testi del secondo Ottocento disponibili nella biblioteca digitale di Google, che documenta inoltre una più consistente presenza del termine in saggi filosofici dei primi decenni del Novecento, dai quali probabilmente Gadda ha tratto il tecnicismo teologico-filosofico.
Titolo tradotto del contributoGadda e la fortuna di ubiquo
Lingua originaleInglese
pagine (da-a)307-313
Numero di pagine7
RivistaLingua e Stile
Volume51
Numero di pubblicazione2
DOI
Stato di pubblicazionePubblicato - dic 2016
Pubblicato esternamente

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