Abstract
La parabola dell’uomo ricco e del povero Lazaro è una delle tre riscritture evangeliche composte da Gabriele d’Annunzio tra il 1897 e il 1898 e incluse poi nelle Faville del maglio (1924). Il reperimento della minuta autografa, ricchissima di correzioni, consente di allestire l’edizione critica, qui oπerta seguendo i criteri filologici adottati dall’Edizione Nazionale delle Opere di Gabriele d’Annunzio.
L’edizione è preceduta da uno studio introduttivo nel quale si ricostruisce la genesi dell’opera, il cui manoscritto fu donato dall’autore al conte Giuseppe Primoli, protagonista della vita culturale e mondana di Roma e di Parigi durante la Belle époque. Vengono quindi illustrati lo stile con cui l’autore emula, a modo suo, quello della fonte evangelica (Luca 15,11-32) e le correzioni volte a perfezionarlo: come e più delle altre due parabole, d’Annunzio rovescia qui il messaggio evangelico, sostenendo le scelte del ricco epulone, dedito al lusso e alla lussuria, esponente estremo del superomismo edonista ed estetizzante ma anche di un sadismo nei confronti del quale l’autore pare mostrare una inquietante empatia.
| Titolo tradotto del contributo | [Machine translation] Gabriele D'Annunzio, The Parable of the Rich Man and the Poor Lazarus. Critical edition |
|---|---|
| Lingua originale | Italian |
| pagine (da-a) | 47-77 |
| Numero di pagine | 31 |
| Rivista | ARCHIVIO D’ANNUNZIO |
| Numero di pubblicazione | 12 |
| Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2025 |
Keywords
- Gabriele d'Annunzio
- Faville del maglio
- Filologia
- Edizione critica
- Intertestualità