Feste e musei: la patrimonializzazione del tartufo in Piemonte

Risultato della ricerca: Contributo alla conferenzaContributo in Atti di Convegno

Abstract

Il saggio offre un percorso per comprendere il ruolo che i musei etnografici locali e i sistemi festivi svolgono nella conservazione e nella trasmissione dei saperi e delle memorie tradizionali relativi alla cultura del tartufo in Piemonte. L’areale di riferimento della ricerca è quello in cui cresce il Tuber magnatum Pico, conosciuto anche come tartufo bianco o tartufo bianco d’Alba: è la specie più ricercata e apprezzata dal mondo della gastronomia. Questo frutto della terra, che per crescere ha bisogno di un terreno adatto, rappresenta anche uno dei più rilevanti marcatori che concorrono a definire la biodiversità e l’etnodiversità di una vasta parte del Piemonte e lo si può trovare nei territori di competenza di 226 comuni distribuiti in quattro province: Alessandria, Asti, Cuneo e Torino. Se rapportiamo questo dato al totale dei comuni piemontesi (1.206), notiamo che circa il 19% di questi sono collocati in territori vocati, seppur in misura diversa, alla produzione del tartufo bianco.
Lingua originaleItalian
Pagine47-59
Numero di pagine13
Stato di pubblicazionePubblicato - 1 gen 2015
EventoColtivare saperi, coltivare sapori - Bannio Anzino (VB)
Durata: 1 gen 2015 → …

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???event.eventtypes.event.conference???Coltivare saperi, coltivare sapori
CittàBannio Anzino (VB)
Periodo1/01/15 → …

Keywords

  • Festa
  • Museo etnografico
  • Piemonte
  • Tartufo

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