Etica e finanza. Sviluppi e sentieri interrotti

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Abstract

Etica e finanza sono considerate spesso due sfere separate e mai come in questo momento ristabilire al loro relazione diventa indispensabile. Il sistema economico ha accentuato negli ultimi decenni la dimensione finanziaria rispetto a quella produttiva. Esiste un'indipendenza della finanza dall'economia reale. Il documento Oeconomicae et pecuniariae quaestiones ribadisce la necessità di una visione etica per la finanza anche come nuovo aspetto tematico per la Dottrina Sociale della Chiesa (DSC). I mercati, anche finanziari, hanno una funzione allocativa che quando rispetta le caratteristiche fondamentali della persona rappresenta un bene. Un aspetto etico dei rapporti di mercato sono le relazioni fiduciarie atte a sviluppare correttezza e favorire il bene reciproco. In questo saggio si sottolinea come la buona finanza può e deve avere un ruolo indispensabile per lo sviluppo dei processi creativi e produttivi, mettendo a disposizione le risorse monetarie per la realizzazione degli stessi e non diventando una finanza assoluta e indipendente. Si tratta di un contributo atto ad integrare le conoscenze nell'ambito dell'economia e della finanza con il pensiero della DSC, attraverso un percorso ci ricerca nella letteratura e nelle esperienze che si stanno sperimentando sui mercati finanziari.
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)137-148
Numero di pagine12
RivistaARCHIVIO TEOLOGICO TORINESE
Volume2
Stato di pubblicazionePubblicato - 1 gen 2019

Keywords

  • Etica
  • Oeconomicae et pecuniariae quaestiones
  • dottrina sociale
  • finanza
  • relazioni fiduciarie.

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