Abstract
L'articolo affronta tre diversi piani di incidenza delle tecnologie digitali sul processo penale. Innanzitutto, la forte ed inedita pervasività dei mezzi di intrusione nella sfera di riservatezza, impiegati come mezzi di ricerca della prova. Inoltre, il rischio, sul piano dei mezzi di prova, della totale disparità delle armi tra le parti processuali, con esclusione dell'accesso della difesa al codice-sorgente dell'algoritmo che ha generato la prova digitale. Da ultimo, il rischio che attraverso l'impiego di software predittivi sempre più sofisticati, la presunzione di innocenza venga pesantemente messa a rischio.
Lingua originale | Italian |
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pagine (da-a) | 1-17 |
Numero di pagine | 17 |
Rivista | REVISTA ÍTALO-ESPAÑOLA DE DERECHO PROCESAL |
Numero di pubblicazione | 2-2018 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 1 gen 2018 |
Keywords
- algoritmi
- fairness processuale
- mezzi di prova
- mezzi di ricerca della prova
- parti delle armi
- software
- source-code