TY - JOUR
T1 - Equipaggi senza orizzonti? Criticità ed aspetti positivi
del lavoro di équipe
AU - ALLEGRI, Elena
PY - 2012/1/1
Y1 - 2012/1/1
N2 - Il saggio propone un’analisi del lavoro di équipe nei servizi socio-sanitari, tradizionalmente considerato un esempio di integrazione efficace, tenendo insieme la dimensione teorica e quella operativa. Le riflessioni sul lavoro in équipe sono presentate in relazione sia alle trasformazioni del sistema di welfare, con particolare riferimento alle ricadute in atto sulle professioni sociali sia alle caratteristiche specifiche dei gruppi di lavoro (con particolare attenzione al lavoro sociale), sia, infine, alle criticità e agli aspetti positivi del lavoro in équipe.
Tra aspetti critici e positivi, il lavoro di/in équipe svolto nei servizi sociosanitari è tradizionalmente considerato un metodo di lavoro potenzialmente efficace: nelle retoriche relative alla collaborazione tra professionisti è auspicato e predicato non solo nell’impegno quotidiano con i cittadini – utenti, ma anche nell’attivazione di reti, a vari livelli: all’interno della organizzazione di appartenenza o tra organizzazioni diverse, spesso in assenza di indicazioni utili all’attivazione di modalità integrate. I gruppi di lavoro o équipe, come sarà chiarito in seguito, presentano alcune caratteristiche specifiche che contribuiscono a determinarne l’identità, i processi di lavoro, i successi e gli insuccessi, i percorsi di costruzione e ricostruzione di senso delle azioni compiute e non si può escludere che difficilmente accettino,
senza resistenze, linee guida per l’integrazione, quando siano assegnate dall’organizzazione.
Le pratiche di integrazione tra professionisti sono influenzate, quindi, dalla struttura, dalle finalità, dalle routine delle organizzazioni all’interno delle quali i gruppi di lavoro operano e con le quali attivano rapporti di scambio e di influenza, seppur in relazioni di tipo gerarchico. Ancora, è opportuno considerare che le organizzazioni, pubbliche o private, sono a loro volta condizionate dalle indicazioni delle politiche sociali. Il quadro di riferimento utile a ragionare sulle équipe è dunque composito.
L’attenzione ai diversi livelli organizzativi, ai ruoli, alle competenze, alle responsabilità, al potere, alle relazioni si coniuga con la tensione verso una auspicabile integrazione.
Le riflessioni sul lavoro in équipe sono proposte in relazione a tre dimensioni analitiche, che corrispondono alle parti in cui è suddiviso questo contributo. Nella prima saranno presi in considerazione alcuni tratti peculiari dell’attuale processo di trasformazione del sistema di welfare, con particolare riferimento alle ricadute in atto sulle professioni tradizionalmente impegnate nel lavoro di gruppo. La seconda parte sarà dedicata ad analizzare i gruppi di lavoro e le loro caratteristiche specifiche, con particolare attenzione al lavoro sociale3. Alcune considerazioni relative alle criticità e agli aspetti positivi del lavoro in équipe costituiranno, infine, la terza parte.
AB - Il saggio propone un’analisi del lavoro di équipe nei servizi socio-sanitari, tradizionalmente considerato un esempio di integrazione efficace, tenendo insieme la dimensione teorica e quella operativa. Le riflessioni sul lavoro in équipe sono presentate in relazione sia alle trasformazioni del sistema di welfare, con particolare riferimento alle ricadute in atto sulle professioni sociali sia alle caratteristiche specifiche dei gruppi di lavoro (con particolare attenzione al lavoro sociale), sia, infine, alle criticità e agli aspetti positivi del lavoro in équipe.
Tra aspetti critici e positivi, il lavoro di/in équipe svolto nei servizi sociosanitari è tradizionalmente considerato un metodo di lavoro potenzialmente efficace: nelle retoriche relative alla collaborazione tra professionisti è auspicato e predicato non solo nell’impegno quotidiano con i cittadini – utenti, ma anche nell’attivazione di reti, a vari livelli: all’interno della organizzazione di appartenenza o tra organizzazioni diverse, spesso in assenza di indicazioni utili all’attivazione di modalità integrate. I gruppi di lavoro o équipe, come sarà chiarito in seguito, presentano alcune caratteristiche specifiche che contribuiscono a determinarne l’identità, i processi di lavoro, i successi e gli insuccessi, i percorsi di costruzione e ricostruzione di senso delle azioni compiute e non si può escludere che difficilmente accettino,
senza resistenze, linee guida per l’integrazione, quando siano assegnate dall’organizzazione.
Le pratiche di integrazione tra professionisti sono influenzate, quindi, dalla struttura, dalle finalità, dalle routine delle organizzazioni all’interno delle quali i gruppi di lavoro operano e con le quali attivano rapporti di scambio e di influenza, seppur in relazioni di tipo gerarchico. Ancora, è opportuno considerare che le organizzazioni, pubbliche o private, sono a loro volta condizionate dalle indicazioni delle politiche sociali. Il quadro di riferimento utile a ragionare sulle équipe è dunque composito.
L’attenzione ai diversi livelli organizzativi, ai ruoli, alle competenze, alle responsabilità, al potere, alle relazioni si coniuga con la tensione verso una auspicabile integrazione.
Le riflessioni sul lavoro in équipe sono proposte in relazione a tre dimensioni analitiche, che corrispondono alle parti in cui è suddiviso questo contributo. Nella prima saranno presi in considerazione alcuni tratti peculiari dell’attuale processo di trasformazione del sistema di welfare, con particolare riferimento alle ricadute in atto sulle professioni tradizionalmente impegnate nel lavoro di gruppo. La seconda parte sarà dedicata ad analizzare i gruppi di lavoro e le loro caratteristiche specifiche, con particolare attenzione al lavoro sociale3. Alcune considerazioni relative alle criticità e agli aspetti positivi del lavoro in équipe costituiranno, infine, la terza parte.
KW - gruppo di lavoro
KW - organizzazione
KW - routines
KW - servizio sociale
KW - sociologia
KW - équipe
KW - gruppo di lavoro
KW - organizzazione
KW - routines
KW - servizio sociale
KW - sociologia
KW - équipe
UR - https://iris.uniupo.it/handle/11579/13812
U2 - DOI: 10.3280/SA2012-004004
DO - DOI: 10.3280/SA2012-004004
M3 - Articolo in rivista
SN - 0391-190X
VL - 4
SP - 151
EP - 167
JO - RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE
JF - RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE
ER -