Economia del mercato mobiliare

Alberto Banfi, Loris Nadotti, Giulio Tagliavini, Mario VALLETTA, Alberto Burchi, Vincenzo CAPIZZI, GIAN MARCO CHIESI, Fiorenzo Di Pasquali, Manuela Gallo, Alberto Lanzavecchia, Duccio Martelli, Francesca Pampurini, Lucia Poletti, Maria Gaia Soana

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Abstract

Obiettivo del volume è fornire una rappresentazione organica e puntuale del funzionamento dei mercati mobiliari, nei suoi aspetti strutturali e organizzativi, nonché un inquadramento delle diverse tipologie di strumenti e intermediari finanziari in essi presenti, così da comprenderne appieno le funzioni e le opportunità offerte agli operatori del sistema economico. Il volume si apre con una prima parte, costituita dai capitoli da 1 a 3, nella quale rispettivamente si procede all’individuazione delle principali definizioni e articolazioni dei mercati allo scopo di dare al lettore un’immediata conoscenza dei principali riferimenti teorici e organizzativi (Capitolo 1), alla definizione delle caratteristiche generali degli strumenti finanziari (Capitolo 2) e all’individuazione di alcune principali tendenze evolutive in atto dei mercati (Capitolo 3) con particolare attenzione, tra gli altri, all’impatto della regolamentazione e dell’innovazione tecnologica. La seconda parte del volume, costituita dai Capitoli 4 e 5, è rivolta all’esame degli strumenti di debito e dei loro mercati (primari e secondari). Il Capitolo 4 propone la disamina delle caratteristiche tecniche degli strumenti di debito: da quelli più semplici a quelli più complessi e articolati. Ad esso segue il Capitolo 5 che illustra nel dettaglio le modalità di valutazione del rendimento e del rischio associato agli strumenti di debito, richiamando dapprima, appunto, i concetti di rischio-rendimento e di capitalizzazione, offrendo successivamente un’analisi esaustiva delle determinanti della redditività di tali strumenti (anche di quelli più complessi) nonché della loro rischiosità. La terza parte, costituita dai Capitoli da 6 a 8, è volta alla valutazione della redditività e del rischio degli strumenti azionari, alle modalità di accesso ai mercati nonché alle tecniche utilizzate per rendere possibile il loro scambio nei mercati e ai meccanismi che ne consentono la formazione dei prezzi. In particolare, il Capitolo 6 illustra i metodi che possono essere utilizzati per apprezzare i profili di rischio e rendimento degli investimenti in azioni, mentre nel Capitolo 7 si illustra la funzione del mercato azionario dando risalto alla sua capacità di essere un canale di finanziamento per le imprese e alle implicazioni che tale funzione ha per quanto concerne i loro assetti proprietari. Il Capitolo 8 analizza l’evoluzione delle regole che presiedono al funzionamento dei mercati e all’esame dei vari circuiti di negoziazione esistenti per i titoli azionari, con specifico riferimento anche alla realtà italiana. La quarta parte del volume, comprendente i Capitoli da 9 a 11, è dedicata ai prodotti del risparmio gestito. Più precisamente, l’attenzione è rivolta ai contratti di gestione su base individuale di portafogli di investimento per conto terzi (gestioni patrimoniali), ai fondi comuni di investimento e agli altri organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (Oicr). In particolare, il Capitolo 9 intende fornire un quadro d’insieme dell’industria del risparmio gestito nel nostro Paese, mentre le specifiche caratteristiche contrattuali ed economiche delle principali tipologie di fondi di investimento e Sicav sono trattate nel Capitolo 10. Il Capitolo 11 è dedicato, infine, agli aspetti tecnici della gestione di portafogli finanziari e agli indicatori utili per la valutazione della performance del servizio di gestione del risparmio. La quinta parte del volume, sviluppata nei Capitoli da 12 a 14, è dedicata agli strumenti derivati. Il Capitolo 12 è dedicato alle questioni generali che consentono di definire le ragioni di fondo dello sviluppo del mercato dei prodotti derivati, alla definizione delle strategie di investimento da parte di investitori privati e istituzionali, nonché all’analisi delle forme di innovazione finanziaria che inglobano gli strumenti derivati. Il Capitolo 13 si concentra sui prodotti derivati che risultano agganciati al rischio azionario, al merito creditizio e ai rischi puri mentre il Capitolo 14 è dedicato in modo specifico ai prodotti derivati nel settore dei tassi di interesse e dei cambi.
Titolo tradotto del contributo[Machine translation] Securities market economics
Lingua originaleItalian
EditoreISEDI
Numero di pagine397
ISBN (stampa)9788880084242
Stato di pubblicazionePubblicato - 2025

Keywords

  • Mercato mobiliare. Strumenti finanziari. Risparmio gestito. Valutazione redditività e rischio. Requisiti di quotazione. Tecniche di negoziazione.

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