E dopo? I percorsi di inclusione dei migranti usciti dai centri di accoglienza

Maria Perino, Michael EVE

Risultato della ricerca: Contributo su rivistaArticolo in rivistapeer review

Abstract

L'articolo presenta dati sull'inserimento lavorativo e abitativo di 381 migranti usciti da centri di accoglienza per richiedenti asilo in Piemonte, mostrando difficoltà maggiori rispetto a migranti arrivati per altri canali. Si mettono questi dati in relazione alla letteratura internazionale sul 'refugee gap', ossia il tasso di occupazione più basso tra migranti arrivati come richiedenti asilo in confronto a migranti arrivati per altri canali (anche a netto di caratteristiche individuali come età, genere e livello di istruzione). Si suggeriscono due motivi fondamentali di questo svantaggio nel caso piemontese e anche più in generale. Da una parte gli stessi sistemi di accoglienza possono incidere negativamente sull'inserimento lavorativo (ad esempio, collocando le persone in luoghi dove ci sono poche opportunità di lavoro e limitando la possibilità di trasferirsi in altre località). Dall'altra parte, i richiedenti asilo tendono ad avere reti sociali che non mettono in connessione con un posto di lavoro.
Lingua originaleItalian
Numero di pagine3
RivistaPOLITICHE PIEMONTE
Volume55
Stato di pubblicazionePubblicato - 1 gen 2018

Keywords

  • inserimento lavorativo
  • refugee gap
  • richiedenti asilo
  • titolari di protezione internazionale e umanitaria

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