Bridget Jones e le tentazioni del junk food

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Abstract

Bridget Jones’s Diary è considerato uno degli esempi più di successo del genere chick lit. È scritto in forma di diario personale e racconta la vita della protagonista nell’arco di un intero anno. Bridget è una donna single di poco più di 30 anni che vive a Londra e, all’inizio del libro, lavora nel settore pubblicitario di una casa editrice, anche se finirà col dare le dimissioni per poi lavorare per un canale televisivo. È la classica pasticciona che combina mille disastri e fa gaffes in continuazione. È alla ricerca continua di un fidanzato con cui instaurare un rapporto serio e duraturo, perché sente che è ciò che tutti – famigliari, amici e società in generale - si aspettano da lei. Conduce una vita tutt’altro che sana: fuma decisamente troppo e spesso esagera nel consumo di alcolici. Chiunque conosca il personaggio di Bridget Jones, inoltre, sa che una delle sue caratteristiche principali consiste nel suo rapporto particolare con il cibo, caratteristica che sarà analizzata a fondo nelle pagine di questo saggio.
Titolo tradotto del contributo[Machine translation] Bridget Jones and the temptations of junk food
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteNon solo porridge: Letterati inglesi a tavola
EditoreMimesis Edizioni
Pagine161-171
Numero di pagine11
ISBN (stampa)978-8857531663
Stato di pubblicazionePubblicato - 2015

Keywords

  • Chick Lit
  • Cibo nella letteratura inglese
  • cibo spazzatura

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