Beni a valore non prettamente economico: rilievi privatistici per un diritto “relazionale”

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Abstract

Il contributo intende fornire un’indagine sulla dimensione intima del rapporto che il proprietario istaura con i beni economici a lui spettanti e sulle modalità con cui la disciplina dei beni accoglie siffatto legame. Attraverso il confronto con altre tradizioni di ricerca, ambiti in cui gli oggetti sono di interesse “autonomo” perché costituiscono i principi iniziali o le risorse essenziali dei propri campi di studio, lo scopo è quello di avvicinare il diritto dei beni al processo di “moralizzazione” delle cose in cui la con- nessione tra interessi patrimoniali e non patrimoniali acquista una valenza strutturale e indissociabile, scaturendone la liberazione dallo stesso antagonismo. Apprendendo che la materia ha la forza di parlare alle idee e di incidere sulla nostra scala di valori, lo scopo ultimo che mi prefiggo è contribuire a una grammatica giuridica incentrata sulla rilevanza della “relazione” tra umano e non umano dalla quale deriva l’oggettivazione degli interessi che nascono dal modo di essere e dalla utilizzazione delle cose.
Titolo tradotto del contributo[Machine translation] Assets with a value that is not purely economic: private surveys for a “relational” right
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)431-465
Numero di pagine35
RivistaRASSEGNA DI DIRITTO CIVILE
VolumeXLIV
Numero di pubblicazione2
Stato di pubblicazionePubblicato - 2023

Keywords

  • Uomo
  • cose
  • beni
  • proprietà
  • valore economico
  • beni economici
  • utilità
  • bene giuridico
  • dignità
  • affezione
  • diritto relazionale.

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