Abstract
Durante le ultime due decadi, il tasso di prevalenza di immigrati all’interno della popolazione di Torino, così come il loro coinvolgimento in qualità di autori di reati perpetrati con armi bianche, è aumentato, a fronte di una riduzione del numero totale di omicidi, commessi tanto da individui italiani quanto da quelli stranieri.
Lo scopo di questo studio è stato la ricerca dell’eventuale presenza di pattern caratteristici all’interno di determinati gruppi etnici; si è quindi cercato, attraverso la raccolta di informazioni relative alle vittime (reperite dalle relazioni medico legali sulle cause di morte) e ai colpevoli (ottenute principalmente tramite la consultazione dei verbali delle Forze dell’Ordine), di analizzare le tipologie di ferite, mortali e non, in relazione all’uso di arma bianca, e di correlare il Paese di provenienza del colpevole con le cause e la sede dell’aggressione, le modalità della medesima, la tipologia delle lesioni, gli aspetti temporali, e la presenza o l’assenza di lesioni da difesa o da accanimento e di segni di costrizione.
Lingua originale | Italian |
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pagine (da-a) | 153-165 |
Numero di pagine | 13 |
Rivista | Rivista Italiana di Medicina Legale e del Diritto in Campo Sanitario |
Numero di pubblicazione | 1 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 1 gen 2016 |
Keywords
- arma bianca
- colpevole straniero
- etnia
- ferita da taglio
- scienze forensi