Abstract
La crescente rilevanza dell’azione esterna dell’Unione europea, determinata anche dall’ampliamento costante delle competenze dell’Unione in questo ambito, ha comportato un considerevole ridimensionamento della vita di relazione internazionale degli Stati membri. In molti settori del diritto internazionale, l’Unione si è progressivamente sostituita ai propri Stati nella gestione delle relazioni con i Paesi terzi. Il lavoro analizza le questioni relative all'interazioni tra l'ordinamento UE e gli accordi internazionali conclusi da Stati membri dell'Unione con Stati terzi. La prospettiva è innanzitutto quella del diritto internazionale, in particolare delle regole della Convenzione di Vienna sulla successione dei trattati nel tempo e del principio di buona fede. Il lavoro prende poi in esame i meccanismi interni al diritto UE che possano consentire una armonizzazione tra l'ordinamento UE e l'autonomia degli Stati membri sul piano internazionale.
Lingua originale | Italian |
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Editore | Ledizioni srl |
Numero di pagine | 362 |
ISBN (stampa) | 9788867057337 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 1 gen 2018 |