Abstract
Il saggio di Gianpaolo Fassino – A cena con la Dirce. Turismo sostenibile e ga-stronomia nel territorio pesarese – analizza in prospettiva etnografica e antropologica l'esperienza avviatasi nel 2005 a Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia, località dell’entroterra pesarese, proprio sui confini fra le Marche e la Romagna, in un’“area interna” posta non solo geograficamente, ma anche culturalmente ed economicamente in bilico fra l’Appennino e l’Adriatico. La Dirce evocata nel titolo del saggio è il nome di fantasia attribuito all’immaginario personaggio che offre la propria ospitalità generosa animando, nelle case di Belvedere e degli altri paesi del territorio, le “cene in famiglia”, organizzate annualmente in una data prossima alla scadenza calendariale del 12 novembre, festa di San Martino. Si tratta di una significativa ed originale – nonché, per molti aspetti, antesignana – esperienza di come le comunità di residenti possano partecipare, in maniera attiva e creativa, alla progettazione e attuazione di innovative pratiche turistiche.
Titolo tradotto del contributo | [Machine translation] Dinner with Dirce. Sustainable tourism and gastronomy in the Pesaro area |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Viaggi enogastronomici e sostenibilità |
Editore | FrancoAngeli |
Pagine | 146-156 |
Numero di pagine | 11 |
ISBN (stampa) | 978-88-917-6140-8 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2018 |
Keywords
- Pesaro
- sostenibilità
- turismo