Dettagli progetto
Description
La rapidità con cui si è diffuso il COVID-19 ha fatto emergere criticità legate sia alla prevenzione che al contenimento di future epidemie. In questo articolo poniamo l’accento su uno dei fili conduttori che accomuna le problematiche della prima pandemia nell’era dei Big Data: la tempestività. Se da un lato si è apprezzato l’apporto dell’epidemiologia computazionale, che ha reso fruibili già nei primi mesi del 2020 le previsioni sull’andamento dei contagi, dall’altro è mancato un sistema altrettanto efficiente per adattare le procedure di raccolta e di analisi dei dati alla velocità di diffusione del virus. La frammentarietà delle fonti ha portato in parallelo al propagarsi di un’infodemia, che è stata causa di incertezze e rallentamenti da parte dei governi nell’intraprendere politiche di contenimento efficaci e condivise. L'obiettivo del progetto TrustAlert è di creare una piattaforma integrata che consenta l'analisi di flussi di dati in tempo reale provenienti da: (i) database strutturati sanitari come cartelle di dimissioni ospedaliere, visite ambulatoriali e di pronto soccorso; (ii) dati non strutturati come notizie e social media. La piattaforma mira a fornire allarmi precoci e strumenti di previsione ai servizi sanitari locali per anticipare i bisogni medici.
Acronimo | TrustAlert |
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Stato | Non avviato |
Funding
- CSP - Fondazione Compagnia San Paolo
Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU
Nel 2015, gli Stati membri dell'ONU hanno sottoscritto 17 obiettivi globali di sviluppo sostenibile (OSS) per porre fine alla povertà, salvaguardare il pianeta e assicurare prosperità a tutti. Il presente lavoro contribuisce al raggiungimento dei seguenti OSS:
Keywords
- epidemie
- epidemiologia computazionale
Fingerprint
Esplora i temi di ricerca toccati da questo progetto. Queste etichette sono generate sulla base dei riconoscimenti/sovvenzioni sottostanti. Insieme formano una fingerprint unica.