TY - CHAP
T1 - Sepolture infantili in ambito monastico: problemi di contestualizzazione e osservazioni archeologiche
AU - DESTEFANIS, ELEONORA
PY - 2017/1/1
Y1 - 2017/1/1
N2 - Abstract: Il tema delle sepolture infantili nei monasteri non è stato sinora oggetto di studi di sintesi, anche
a causa della frammentarietà e dell’incompletezza dei dati disponibili. Sussistono inoltre difficoltà
nell’individuare in modo definito i diversi periodi dell’infanzia, anche in base alle fonti, che mostrano un
uso piuttosto libero di termini come infans o puer. L’articolo discute questi aspetti, anche con interesse
metodologico, attraverso le acquisizioni storiografiche degli ultimi decenni e indaga la presenza di
bambini e adolescenti nei monasteri, in relazione in particolare al fenomeno dell’oblazione, il cui ruolo
fu determinante per molti secoli e alla base dei meccanismi di reclutamento dei membri della comunità
religiosa. Questi elementi forniscono il quadro generale e il contesto con il quale si confronta l’evidenza
materiale, che solleva a sua volta ulteriori interrogativi. Le sepolture infantili risultano ubicate in
diversi settori dello spazio monastico, sia nelle parti più riservate (come il chiostro) che in quelle più
“aperte” o potenzialmente a contatto con laici e con visitatori esterni. Una disamina di alcuni siti italiani,
distribuita su un ampio arco cronologico (dall’altomedioevo al XV secolo), mostra la notevole varietà di
situazioni e l’ampio ventaglio di possibili interpretazioni proposto dal record archeologico.
Abstract: Infant burials in monasteries are not well known yet, also because of the fact that available
data are still fragmentary. Beside this aspect, however, we encounter some difficulties in distinguishing
different periods of childhood, according to written sources, where terms as infans or puer are often
not used with rigorous distinctions in meaning. This paper focuses on these issues, also with a methodological
scope and examines the recent historiography. It studies the presence of children and
teen-agers in monasteries, particularly related to the oblation, the role of which was crucial through
the Middle Ages for the recruitment of the monks. This scenario deals with material evidence, which
arises in turn further questions. Infant burials are located in different areas of the monastery, both in
most private spaces (as the cloister) as well as in other ones, where contacts with laymen and external
visitors are possible. A review of some sites in Italy, dating from the Early Middle Ages to the 15th
century, shows the great variety of situations and the different possible interpretations suggested by
the archaeological record.
AB - Abstract: Il tema delle sepolture infantili nei monasteri non è stato sinora oggetto di studi di sintesi, anche
a causa della frammentarietà e dell’incompletezza dei dati disponibili. Sussistono inoltre difficoltà
nell’individuare in modo definito i diversi periodi dell’infanzia, anche in base alle fonti, che mostrano un
uso piuttosto libero di termini come infans o puer. L’articolo discute questi aspetti, anche con interesse
metodologico, attraverso le acquisizioni storiografiche degli ultimi decenni e indaga la presenza di
bambini e adolescenti nei monasteri, in relazione in particolare al fenomeno dell’oblazione, il cui ruolo
fu determinante per molti secoli e alla base dei meccanismi di reclutamento dei membri della comunità
religiosa. Questi elementi forniscono il quadro generale e il contesto con il quale si confronta l’evidenza
materiale, che solleva a sua volta ulteriori interrogativi. Le sepolture infantili risultano ubicate in
diversi settori dello spazio monastico, sia nelle parti più riservate (come il chiostro) che in quelle più
“aperte” o potenzialmente a contatto con laici e con visitatori esterni. Una disamina di alcuni siti italiani,
distribuita su un ampio arco cronologico (dall’altomedioevo al XV secolo), mostra la notevole varietà di
situazioni e l’ampio ventaglio di possibili interpretazioni proposto dal record archeologico.
Abstract: Infant burials in monasteries are not well known yet, also because of the fact that available
data are still fragmentary. Beside this aspect, however, we encounter some difficulties in distinguishing
different periods of childhood, according to written sources, where terms as infans or puer are often
not used with rigorous distinctions in meaning. This paper focuses on these issues, also with a methodological
scope and examines the recent historiography. It studies the presence of children and
teen-agers in monasteries, particularly related to the oblation, the role of which was crucial through
the Middle Ages for the recruitment of the monks. This scenario deals with material evidence, which
arises in turn further questions. Infant burials are located in different areas of the monastery, both in
most private spaces (as the cloister) as well as in other ones, where contacts with laymen and external
visitors are possible. A review of some sites in Italy, dating from the Early Middle Ages to the 15th
century, shows the great variety of situations and the different possible interpretations suggested by
the archaeological record.
KW - Middle Ages.
KW - Parole chiave: monasteri
KW - analisi spaziale
KW - archeologia dei monasteri
KW - childhood
KW - infant burials
KW - infanzia
KW - medioevo.
Keywords: monasteries
KW - monastic archaeology
KW - oblates
KW - oblati
KW - sepolture infantili
KW - spatial analysis
KW - Middle Ages.
KW - Parole chiave: monasteri
KW - analisi spaziale
KW - archeologia dei monasteri
KW - childhood
KW - infant burials
KW - infanzia
KW - medioevo.
Keywords: monasteries
KW - monastic archaeology
KW - oblates
KW - oblati
KW - sepolture infantili
KW - spatial analysis
UR - https://iris.uniupo.it/handle/11579/130553
M3 - Contributo in volume (Capitolo o Saggio)
SN - 978-88-3349-035-9
SP - 69
EP - 115
BT - Necropoli altomedievali e medievali
PB - Editreg
ER -